Loading...

Volontaria Giurisdizione

 

 

Con la “Riforma Cartabia” (D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149) la professione notarile ha conosciuto un’ulteriore importante evoluzione che l’ha portata ad essere ancora più vicina al cittadino e in particolar modo ai soggetti più fragili.

Grazie alla riforma, infatti, dal 28 febbraio 2023 puoi rivolgerti direttamente al notaio, in alternativa al giudice, per ottenere il rilascio di provvedimenti di volontaria giurisdizione.

Le autorizzazioni necessarie alla stipula di atti che coinvolgono il patrimonio di un minore, un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario di amministrazione di sostegno, oppure relative ad atti che hanno ad oggetto beni ereditari, possono essere rilasciate direttamente dal notaio che stipulerà l’atto.

A questo fine, basta la richiesta scritta delle parti, rivolta al notaio personalmente o tramite avvocato di loro fiducia. Nessuna limitazione territoriale è stata posta alla competenza del Notaio: l’autorizzazione, quindi, può essere rilasciata da qualunque Notaio, purchè incaricato di ricevere l’atto nel quale interviene il soggetto autorizzato o che abbia ad oggetto beni ereditari indipendentemente dal domicilio dell’incapace o del defunto

Tale soluzione ha il pregio di rendere più spedito il procedimento per ottenere l’autorizzazione e di evitare che sorprese dell’ultimo minuto ostacolino il buon esito dell’operazione (per esempio in caso di vendita, permuta, divisione, concessione di garanzie, accettazione di donazioni, accettazione di eredità o conseguimento di legati, cancellazione di ipoteche).

Poichè il notaio cui è richiesto il rilascio dell’autorizzazione già a conoscenza di tutte le implicazioni ed elementi del caso concreto si elimina la possibilità che siano emanati provvedimenti parziali o poco esaustivi, evitando un possibile doppio passaggio dal giudice, il tutto con la garanzia del rigoroso rispetto dei presupposti di legge e della tutela dell’interesse del soggetto incapace, assicurata dalla terzietà e imparzialità del pubblico ufficiale.

Vale la pena valutare con il notaio l'opportunità di servirsi di questo nuovo utile strumento, approfondendo gli aspetti legati alla redazione del ricorso e alla sua presentazione.